martedì 28 luglio 2009

IL MIO LUGLIO

Le giornate trascorrono serene a casa dei miei nonni, tra coccole , baci e vari spupazzzamenti di tutti i parenti.Il mio papà ci ranggiungerà molto presto e passeremo il resto delle ferie con lui al mare....
La sua assenza comincia a sentirsi, mi mancano le sue passeggiate ,la sua voce quando mi canticchia le canzoncine , mentre io lo guardo e penso:" non diventerà mai un cantante".
In questi giorni ho fatto passi da gigante ,resto in piedi da sola per qualche secondo, gattono come un fulmine ,e mangio tutto quello che trovo per terra.Al mare dò il meglio di me stessa, sto sempre in acqua,il mare qui è trasparente e si vedono i pesciolini.
Ho conosciuto Giada , la mia mamma dice sempre che è stata la bimba dei suoi sogni ,quando io non ero ancora venuta al mondo, infatti è bella e anche una grande tenerona , come sua mamma e papà.La mia amica Mia mi ha regalato una grande emozione il giorno del suo battesimo, eravamo al centro dell'attenzione io, lei e la piccola Noemi.
Vorrei dire al mio papà :"ci manchi tanto , vieni presto..........."











domenica 5 luglio 2009

A NOSTRA FIGLIA

II bambino chiama la mamma,
e domanda: "Da dove sono venuto?
Dove mi hai trovato e raccolto?"
La mamma ascolta, piange e sorride, mentre stringe
al petto il suo bambino:
"Eri un desiderio, dentro il cuore!" "Eri nel gioco il mio balocco, all'aurora, al tempo della preghiera, ti ho sfatto e rifatto.
Tu eri davanti a Dio
sul trono della adorazione:
nella sua adorazione, ti ho adorato!" "Nelle speranze della mia vita, in tutti i miei amori, nella vita dei miei antenati, nella nostra casa antica,
nessuno sa quanto tempo fosti nascosto nel seno di Dio." "Quando il cuore nella giovinezza
si aprì in fiore,
t'univi come fragranza
stretto insieme
alle mie tenere membra,
spargendo grazia
con la tua tenerezza." "Caro tesoro di tutti gli dei tu sei più antico dell'eternità, della stessa età della luce dell'aurora: dai sogni dell'universo sei arrivato nuovo in un'onda di gioia a riempire di gaudio il mio cuore."
"Con occhi fissi ti guardo:
non comprendo il tuo mistero!
Eri di tutti, sei diventato mio.
In quel corpo, baciando questo corpo,
diventato bimbo della mamma,
ti sei fatto vedere mentre sorridi
dolcemente in questo mondo." "Per paura di perderti desidero legarti al petto: se t'allontani un poco m'immergo nel pianto. Non so quale illusione spezzare per tenermi legato il tesoro dell'universo nascosto dentro queste mie due deboli braccia."

Tagore e il Bambino